sabato 3 settembre 2011

Di Canio Futuro Grande Allenatore?

http://www.corriere.it/sport/11_agosto_31/dicanio-litiga-campo_701692ce-d3a8-11e0-85ce-5b24304f1c1c.shtml
vedendolo litigare con il suo enorme giocatore Leon Clarke di sicuro ci viene da pensare che la personalità e il coraggio non gli mancano.Di sicuro Paolo Di Canio non sarà un allenatore remissivo ed incapace di esprimere le sue idee.Credo che il suo carattere focoso lo porterà ad essere un manager alla Alex Ferguson....capace di strigliate epocali nei confronti dei suoi giocatori senza guardare in faccia a nessuno.Di Canio non sarà mai un pacioso alla Carlo Ancelotti e non dovremo certo stupirci se episodi come quello con Clarke si ripeteranno.
Siamo certi che farà una carriera all'altezza del suo enorme talento da giocatore,mai totalmente espresso in Italia.E crediamo non si possa non augurarglielo.Un talento come il suo e' così raro che  giocatori come lui non posso che diventare manager e cercare di trasmettere quello che avevano dentro agli altri.Al di là della bandiera.Con goal così come si fa a non volergli bene
http://www.youtube.com/watch?v=TDXO7ZXUv7E

martedì 26 luglio 2011

martedì 1 marzo 2011

Il ritorno di Serse

A chi ama il calcio non puo' che far piacere il ritorno su una panchina di seria A di Serse Cosmi.E che panchina.Il Palermo,scosso dall'incredibile 0-7 casalingo,ha scelto il ruspante allenatore umbro per risollevarsi.E chi meglio di lui puo' farlo?La sua determinazione e la sua grinta sono le armi giuste per rivitalizzare una squadra dal grande talento ,apparsa nelle ultime partite svogliata e senza mordente.Le qualita' del Palermo sono enormi,i giocatori di talento sicuramente non mancheranno a Cosmi,stara' a lui dare il giusto equilibrio ad una compagine un po' folle.E se attorno a talenti come Pastore,Miccoli ,Ilicic  riuscira' a costruire un'intelaiatura solida allora sicuramente ci divertiremo.Ritorneremo a vedere lo splendido gioco sciorinato dal Perugia di Serse a cavallo del Millennio.Dove con giocatori modesti tecnicamente creo' una vera squadra gioiello.
http://www.youtube.com/watch?v=-clDwsUCQuo&playnext=1&list=PLC3BE3390CAECE324
Vryzas estroso greco  fu il simbolo di quel gioco spumeggiante.Il piccolo Perugia andava a giocarsela a viso aperto  ovunque.E Serse Cosmi,artefice di quel miracolo e scopritore di tantissimi talenti,meritava un'altra occasione.

lunedì 28 febbraio 2011

Verrebbe da dire...bentornati anni 80...forse

Napoli-Milan da scudetto e' preistoria calcistica....il Sud capace di competere con le squadre del Nord e' quasi fantascienza.Eppure Maradona e il suo Napoli riuscirono ad insidiare lo strapotere del Berlusconi appena entrato nel mondo del calcio.In quel 1988 Diego trascino' la squadra quasi alla conquista dello scudetto,facendola primeggiare dalla prima fin quasi all'ultima giornata.E SI....quasi..finche' non arrivo' quel Napoli Milan.Una delle partite simbolo degli anni 80..una delle partite riesumate dai nostalgici del calcio antico...usate ad esempio per sostenere le accuse di mercimonio e inadeguatezza al calcio attuale.A me pero' questa benedetta partita non ha mai suscitato sentimenti di nostalgia ne tantomeno mi ha fatto emozionare piu' di tanto.C'era Maradona,c'era Van Basten,c'era il Napoli piu' forte della storia e c'era il Milan di Sacchi,una compagine irripetibile.Rivedendo le immagini pero' non ce la faccio a non pensarci.E' piu' forte di me.Il pubblico accorso in massa,la stupenda giornata di sole di quel giorno a Napoli,l'atmosfera palesemente diversa rispetto al calcio ipertelevisivo di oggi non ce la fanno a distrarmi del tutto.Ci penso.Mi tornano in mente patti stipulati in uffici in cui se ti contavi le dita dopo una stretta di mano scoprivi di averne alcune in meno,dove se credevi di aver vinto era segno che non avevi capito la posta in palio.Quella partita non fu pulita.Il calcio degli anni 80 non fu pulito e rimpiangerlo ai giorni d'oggi dopo la tempesta di Calciopoli mi sembra una forzatura insostenibile.Il Napoli in quel campionato crollo inspiegabilmente.Il secondo tempo di quel Napoli-Milan 2-3 fu una resa incondizionata e ingiustificabile,se non guardata da un'ottica stramba.Parlando di questo mi sembra di svelare cio' che e' nascosto in piena vista.Ma no nessuno ricorda nulla.Il calcio degli anni 80 e' sacro.Intoccabile.I Moggi(gia' nel calcio da 15 anni e nell'organigramma societario di quel Napoli),i De Santis,i Carraro,i Berlusconi,i Moratti e tutti gli zozzoni che hanno devastato il campionato piu' bello del mondo erano gia' tutti li.
Questa sera vorremmo dimenticarli,vorremmo pensare che non fossero mai esistiti,vorremmo che il Napoli vincesse,vorremmo veder sorridere Cavani con la sua faccia da adolescente con la macchinetta per i denti storti.questa si che sarebbe un'immagine da evocare.

(1/2) Napoli-Milan 2-3 Serie A 87-88 1-5-88

mercoledì 16 febbraio 2011

Raul ti meriti tutto quello che hai

Raul Gonzalez Blanco ,segnando ieri sera aValencia con la maglia dello Shalke ,mi ha fatto esclamare:"Grande sei proprio un grande".E lo e' veramente.Nessuno avrebbe scommesso un soldo bucato sulla riuscita della sua nuova avventura tedesca.Tutti si chiedevano che necessita' avesse ,dopo aver vinto di tutto di piu' con il Real Madrid, di  andare a giocare in Germania.Tutti avrebbero organizzato una bella patita d'addio e si sarebbero goduti "una pensione dorata".Lui no.Aveva voglia di rimettersi in gioco ed ha accettato la proposta dello Shalke 04.E il goal di ieri sera a Valencia e' il giusto premio per un giocatore vero

martedì 15 febbraio 2011

Buonanotte George


"Ho il mio compito, ne sarò fiero come molti, mettendolo da parte."


Quanti presunti campioni ci fanno tornare in mente questo aforisma di Rimbaud?Fior di giocatori che nel momento cruciale di una gara mostravano poco coraggio o arrivavano un secondo in ritardo sul pallone decisivo o si tiravano indietro nel momento di battere il calcio di rigore decisivo.E cosi' si para davanti a noi l'immagine di Roberto Baggio tornato a Firenze per la prima volta dopo il trasferimento alla juve si rifiuto' di battere il rigore decisivo.L'Avvocato Agnelli ,dopo quell'episodio,conio' per lui il soprannome di "coniglio bagnato".Non poteva non suscitare tenerezza il giovane Roberto,che sarebbe diventato un giocatore straordinario,ma che in quella circostanza mostro un 'emotivita' ed una fragilita' che certo non sono proprie di un campione.Baggio mostrera' negli anni successivi un repertorio calcistico di elevata qualita' ma nei momenti decisivi avra' sempre la tendenza a latitare.Il Mondiale americano del 1994 segno' l'apice della sua carriera ma anche li ,dopo una serie di goal decisivi ,manco' clamorosamente la finale sbagliando anche il rigore decisivo.

Tra decine di buoni giocatori con il "braccino corto" ,quelli che spiccano quando mancano di coraggio  solo sicuramente i campioni o presunti tali.E come non citare David Trezeguet.Grandissimo attaccante,cecchino infallibile in area di rigore,miglior marcatore straniero nella storia della juventus ha mancato clamorosamente due finali,le piu' importanti della sua vita,facendo dimenticare anche il goal decisivo dell'Europeo 2000.Manchester,finale di Champion's league Juventus-Milan,lotteria finale dei rigore David si presento' sul dischetto.Disastro.Finale Mondiali 2006 Italia-Francia David ancora sul dischetto.Disastro.
C'e' qualcuno piu' di Trezeguet che ci possa far capire cosa significa fallire nel momento decisivo?






lunedì 14 febbraio 2011

Tutto comincio' con un 9-1

Il diavolo e l'acquasanta, la cicala e la formica, Atene e Sparta....e chissa' quanti altri dualismi si potrebbero spendere per definire il Derby D'Italia,Inter Juve.Una rivalita' che va oltre gli aspetti prettamente sportivi..Due filosofie di vita e di sport che si confrontano e si scontrano senza neanche provare a capirsi.Due famiglie che piu' differenti non potrebbero essere,un'odio che affonda le sue radici in tempi lontani.Un famoso Juventus-Inter 9-1 con Sivori e Charles ad umilare i ragazzi della primavera dell'Inter mandati in campo per protesta.Fu quello il primo tentativo della famiglia Moratti di contrastare il dominio della famiglia Agnelli nel calcio italiano.Angelo Moratti  si ribello' ad una decisione della CAF ordinando all'allenatore di far scendere in campo i ragazzini.Il campionato 60-61 fu il primo che vide un testa a testa per lo scudetto fra juve e inter.Il 16 aprile ci fu lo scontro diretto a Torino ma la partita fu sospesa per un'invasione di campo.La commissione che doveva giudicare l'espisodio concesse lo 0 a 2 a tavolino all'Inter che cosi' aveva la strada spianata verso lo scudetto.Ma la Caf in appello cambio' il verdetto ordinando la ripetizione della gara.Moratti ando' su tutte le furie dato che riteneva che Umberto Agnelli,presidente della Juve,avesse pesantemente influenzato la commissione.Da qui la clamorosa decisione.Il primo grande strappo.Un chiaro messaggio:"Noi possiamo ancora vincere(la partita si doveva rigiocare n.d.r)ma non lo vogliamo fare,non ci mettiamo sullo stesso vostro piano".E questa sbandierata superiorita' morale e' sempre stata un'ossessione della famiglia Moratti,esacerbata in quel lontano campionato da Sivori;in quel famoso 9 a 1 il fuoriclasse argentino si prese gioco dei ragazzi dell'Inter irridendondoli con una spocchia che Angelo Moratti non riusci' mai a dimenticare.E  la faccia livida di rabbia di suo figlio Massimo in tribuna il giorno del fallo di Iuliano su Ronaldo  ne e' una chiara prosecuzione.
http://www.youtube.com/watch?v=qBGR4VjE99Q
Massimo Moratti non e' mai riuscito a digerire questo episodio.Lo ha sempre visto come la punta di un iceberg di ingiustizie perpretate ai suoi danni dalla lobby arbitri-Agnelli.Questa rabbia sommata alla frustrazione di 10 anni di scelte sbagliate (cessione al Real Madrid di Roberto Carlos per citare la piu' clamorosa)hanno partorito Calciopoli.L'Inter  si e' messa sullo stesso piano.Per reagire ad una serie di piccole ingiustizie ha messo in moto una macchina infernale volta ad annientare il nemico di sempre.Ci aveva provato con mezzucci da piccolo crimanale Massimo;aveva addirittura usato dei passaporti falsi per schierare una squadra ancora piu' competitiva.Recoba ha giocato per anni con un passaporto falso.Lo stesso giorno del famoso episodio di Ronaldo il giocatore uruguagio scese in campo senza avere i titoli per farlo.Ma la MORALITA' dell'Inter non era in discussione.Avevano un credito illimitato il petroliere e i suoi amici.E cosi' si sono sentiti in diritto.Calciopoli e' figlia di questa frustrazione e di un calcio malato.Eliminando Moggi e la Juventus i benpensanti pensavano di aver voltato pagina.Pensavano di non dover vedere piu' cose cosi'
http://www.youtube.com/watch?v=qBGR4VjE99Q
E cosi' L'InterTelecom ha intercettato tutti e poi ha fatto una bella cernita.Il colonnello dei carabinieri Auricchio che seleziono' le telefonate intercettate lo fece secondo opportunita'.Nacque cosi' un'inchiesta fasulla che porto' ad un processo sportivo ridicolo,talmente ridicolo che la juve neanche si difese.Sembro' una difesa "da strano interludio".Gli  avvocati, furono inadeguati quasi quanto Moggi che si era lasciato andare a quei fanciulleschi quanto inutili comportamenti.La serie b per la Juve fu per Moratti e la sua cricca l'agognata vendetta.La rabbia del padre Angelo era stata riscattata.Vedere la Juventus giocare a Crotone sara' stata una soddisfazione enorme.Minore sara' stata la soddisfazione dei benpensanti che gli anni successivi hanno assistito a questo

http://www.youtube.com/watch?v=qBGR4VjE99Q

e ad altro....
Il piccolo riscatto della Juve di ieri sera non e' nulla....una goccia in un mare.Squadra smembrata serie b.Moratti ha rimestato nel torbido.Si e' messo sullo stesso livello di quella commissione farlocca del 60 61.Allora Umberto Agnelli era presidente FGIC durante Calciopoli lo era Guido Rossi(membro del consiglio di amministrazione dell'Inter).La sbandierata moralita' dell'INTERPDTELECOM non e' mai esistita



domenica 13 febbraio 2011

Mauro Bressan AC Fiorentina Vs FC Barcelona 02.11.99 -Champions League...

La Bicicletta

Il gesto supremo.Quello in cui si guarda il mondo alla rovescia.Quello che fa cadere la mascella agli spettatori per lo stupore.Il delirio supremo per chi lo esegue.Basta guardare l'estasi emotiva che pervade Wayne Rooney dopo questo goal al City
http://soccer-portal.org/goal-of-the-day/5691-wayne-rooney-goal-v-man-city.html
il suo volto sta per esplodere....le braccia si innnalzano al cielo ....Wayne si sente Dio....solo pochi essere umani hanno provato cio che sta provando lui dopo quel goal...solo segnare in questo modo ti da queste sensazioni uniche...
La bicicletta e' per pochi....il club degli sforbiciatori e' un elite a cui pochi bipedi su questo gnocco minerale possono accedere.E Wayne Rooney e' il degno erede di due grandi del passato,Van Basten e Vialli,attaccanti indimenticabili che hanno consegnato ai posteri gesti atletici sublimi,indimenticabili,quasi inimmaginabili
http://www.youtube.com/watch?v=raSYAbdGu-I
il cigno di utrecht
http://www.youtube.com/watch?v=rjWcVEvExY4
Gianlucaccio a Cremona
http://www.youtube.com/watch?v=oq6_o0yJ2oI&NR=1
Djorkaeff

Ma il piu' bello e' questo,eseguito da un giocatore anonimo,entrato nella ristretta elite degli sforbiciatori per caso
eroe per un giorno
Bressan
http://www.youtube.com/watch?v=oq6_o0yJ2oI&NR=1

sabato 12 febbraio 2011

Jerry Sloan Un Antieroe diventato Mito


Jerry e' un vecchio signore con la faccia scolpita nella pietra.Guardandolo te lo immagini con il cappello  di paglia e la camicia di flanella a quadrettoni in sella a uno di quei giganteschi trattori che solcano le enormi distese pianeggianti del Mid-west americano.E la fantasia corrisponde alla realta'.Jerry Sloan,grandissimo allenatore di basket ,e' cosi' che trascorre il suo tempo libero.Quando non e' in giro per gli States con la sua squadra cura la sua fattoria.E' un vero provinciale Jerry,figlio prediletto di quell'America profonda cosi' distante dallo sfavillare danaroso di Los Angeles o New York.Con quella faccia e quei modi da country man non penseresti mai che e' stato capo allenatore di una squadra Nba per 23 anni.Si Jerry e' stato in sella ai suoi Utah Jazz per tutti questi anni facendo giocare la sua squadra in modo meraviglioso,un basket divertentissimo e avvincente mai banale,ha creato, innestandoli nel suo gioco armonioso,Stockton e Malone,una delle coppie più entusiasmanti della storia dello sport americano.Negli anni Novanta i suoi Utah Jazz hanno sfiorato due volte la vittoria finale,solo un immenso Michael Jordan gli ha tolto la soddisfazione di trionfare nel campionato di basket più bello del mondo.Jerry Sloan lo meritava,senza dubbio.Ma la sua grandezza forse sta proprio in questo,essere grande a dispetto della sconfitta.Il ruvido Jerry non ha mai fatto una piega,come se per lui vincere o perdere non facesse molta differenza.Ed ora che la sua avventura sulla panchina degli Utah Jazz e' finita sono certo che Sloan non ha rimpianti.Tornera' alla sua vita felice,non pensera' alle occasioni mancate,certo di aver lasciato un segno indelebile nella storia della Nba.Grazie Jerry.Le tue parole alla conferenza stampa di addio sono di serena risolutezza,parole di un vero uomo che non ha nulla da rimproverarsi.

2.562 he got game


Per noi comuni mortali mettere una palla da basket nel canestro da 7 metri e 15 e' quasi impossibile.Questo benedetto canestro sembra piccolissimo,la palla a spicchi pesantissima.Immaginatevi fare centro guardando oltre le braccia protese di superatleti di 2 metri che cercano di oscurarti la visuale in tutti i modi.Immaginatevi di farlo 2562 volte.Ray Allen lo ha fatto.Record di tiri da tre punti nella storia  della lega americana di basket.He got game.Spike Lee lo aveva capito.Questo ragazzo ha le mani d'oro,ha il gioco,lo possiede,la palla esce dalle sue mani con una fluidita' che nessun'altro aveva mai mostrato prima.


how to make a jumper

venerdì 11 febbraio 2011

IL RE CON IL CALZINO BUCATO.

Quando il Re' non rispetta il protocollo.Non e' consono al suo ruolo,non mantiene quell'aplomb e quel portamento adeguati ad un uomo dal sangue blu.Immagino un sovrano in visita ad una moschea ad Istanbul che ,costretto a togliersi le scarpe,mostri un calzino bucato.o un sovrano ad una cena ufficiale mangi con le mani.L'immagine che mi e' balzata in mente,vedendo il fallo incredibile commesso da Hernanes in nazionale,e' una cosi':Un re improvvisamente nudo,imbarazzato,con un espressione di vergogna in volto,laddove siamo abituati a vedere sguardo fiero ed altezzoso.
http://www.youtube.com/watch?v=ENkFfjKi04M
Ma Hernanes e' un giocatore di grande qualita',un giocatore che fa bene al calcio,un numero 10 vecchio stampo,sicuramente non e' il ruolo di picchiatore quello che gli spetta.Spero che un episodio del genere non infici il resto della sua carriera e che la nazionale brasiliana gli conceda altre possibilita'

mercoledì 9 febbraio 2011

Ricco' non sei ricco

Autoemotrasfusione.Solo la paura fa spavento.Ti vengono in mente malattie terribili,ospedali angoscianti,ti vengono in mente quei poveri bambini che soffrono di patologie gravi e hanno perso tutti i capelli a causa delle cure.Non ti viene in mente lo sport.Non ti viene in mente il ciclismo.Uno sport nobile che ci fa tornare in mente uomini ed atleti indimenticabili.Coppi,Bartali,Gimondi protagonisti di giornate epiche scolpite nella memoria di chiunque ama lo sport.
Blocco renale.Come puo' lo sport che aiuta la vita provocare la morte?COME E' POSSIBILE CHE UN GIOVANE CHE PRATICA IL CICLISMO sia costretto a conservare sacche con il proprio sangue in frigorifero per poi reiniettarsele?
Riccardo Ricco' ha rischiato di uccidere se stesso con questo comportamento folle e credo abbia proprio rischiato di uccidere la passione di tanta gente per il ciclismo.Una passione enorme che ne ha dovute subire centinaia di batoste.Pantani e le sue tristi vicende hanno turbato tutti gli appassionati,tanto per citarne una.Ma Ricco' e la sua triste vicenda sono sconvolgenti,lasciano senza fiato.
Non ne possiamo piu' vogliamo tornare a Gino e Fausto

martedì 8 febbraio 2011

Le mille facce dell'AMORE.Kevin Love

Love.Come puo' non farmi venire in mente l'amore un ragazzone bianco di 2 metri e 10 che porta questo cognome?L'Amore per il basket,l'amore per la palla a spicchi,quel desiderio di acchiapparla,di averla tra le mani,di dominarla.L'istinto del rimbalzista,l'uomo che riesce a capire dove va a finire quando impazzisce,l'uomo che sta sempre nel posto giusto.Kevin Love e' questo.Un mostro da rimbalzo,un giocatore speciale come se ne vedono pochissimi.Era dai tempi di Moses Malone che un giocatore non totalizzava una DOPPIA DOPPIA da 30 e 30(punti e rimbalzi).Era il 1982.L'anno scorso ci e' riuscito anche Kevin contro i New York Knicks,una partita incredibile;solo chi ama puo' esprimere un basket cosi'.Solo chi desidera la palla come nessun'altra cosa,solo chi ci andrebbe a dormire con quella buffa sfera a spicchi puo' sperare di catturare 30 rimbalzi in una sola partita.Kevin Love ci e' riuscito e forse quell'incredibile sera ha dato la spinta decisiva per battere un record solo apparentemente ineguagliabile.37 doppie doppie consecutive.Anche il grande Kevin Garnett si e' dovuto inchinare a questo ragazzone bianco.Kevin Love un amore nel nome e nel destino.Questo gigante bianco ha quelle BUONE VIBRAZIONI che cantavano i Beach Boys(sono suoi cugini di primo grado)
http://www.youtube.com/watch?v=TCeD_6Y3GQc
Forza Kevin facci amare ancora di piu' questo stupendo sport che e' il basket.

martedì 4 gennaio 2011

IL GRANDE ADDORMENTATO

Cosa centra un ragazzone nero nato nell'assolata Florida con l'essere provinciale,con l'essere piccolo che diventa grande?Cosa centra un cestista americano multimiliardiario con il riscatto con lo sport pulito e romantico?Tracy Mcgrady non e' neanche il tipico ragazzo nero americano che viene dal ghetto di una delle tante metropoli Usa.Lui e' di buona famiglia,lui non ha la madre in galera o il fratello morto in un regolamento di conti tra gang rivali.Lui e' un ragazzo normale.O quasi.A me e' sembrato sempre un "condannato".Fin da giovanissimo predestinato a essere un super campione ha sempre sopportato malvolentieri questa pressione.Lui e' un ragazzo normale.Lui con quella faccia un po' cosi' sembra un adolescente troppo cresciuto,pare un giovane che fa fatica ad alzarsi la mattina perche' tira tardi la sera.Tracy il grande addormentato.La sua non sembra la faccia di un vincente e quelle palpebre perennemente semichiuse e quell'andatura sempre caracollante non potevano che costargli un soprannome del genere.Il grande addormentato Tracy.E quel nome poi ...come puo' un campione chiamarsi Tracy?come puo' uno con quel nome e quella faccia da bambinone insonnolito sopravvivere negli spogliatoi NBA colmi di machismo testosterone e cameratismo da gang.A me ha sempre fatto una tenerezza infinita.E sempre di piu' me ne suscitava ogni volta che le sue ginocchia fragili facevano crack.Od ogni volta che la sua schiena capricciosa lo costringeva a lunghi periodi in panchina.Da suo ammiratore pensavo di un vederlo piu' ai suoi massimi livelli,avevo perso la speranza di rivivere momenti come questo
http://www.youtube.com/watch?v=ceLlz7dOOvY
ma Tracy Mcgrady e' tornato.Vederlo protagonista  di nuovo con la maglia dei Detroit Pistons  mi ha dato una grande gioia.Contro i Celtics sembrava un campione.Tracy aveva gli occhi della tigre.Aveva spazzato via quel velo di maliconia che gli ha da sempre adombrato il volto.Tracy era SVEGLIO.